Seminterra è particolarmente attenta alla biodiversità e si impegna a conciliare al meglio la produzione agricola con le esigenze della fauna e della flora dell’ambiente agricolo del Piano di Magadino.

Arbusti indigeni di 15 specie diverse per la creazione di una siepe naturale.

Oltre a una produzione rigorosamente biologica e a tecniche colturali rispettose del suolo, sulle superfici gestite dalla cooperativa vengono realizzate diverse misure di conservazione per la biodiversità. Nella primavera 2020 sono stati piantumati ben 450 arbusti appartenenti a 15 specie indigene quali biancospino, prugnolo, rosa canina, sambuco e corniolo, che con il tempo costituiranno una siepe naturale di qualità ricca in fiori, bacche e spine favorevole agli uccelli, insetti e molti altri animali.

Messa a dimora degli arbusti durante un’attività collettiva nella primavera 2020.

Inoltre, sono state messe a dimora alcune piante da frutta ad alto fusto di antiche varietà locali, gentilmente finanziate – come gli arbusti – dalle associazioni BirdLife Svizzera e Ficedula. Un’altra misura importante comprende la realizzazione di diversi mucchi di rami e sassi per la microfauna quali rettili, anfibi e piccoli mammiferi, che trovano così sui nostri campi siti sicuri per rifugiarsi e riprodursi.

Capitozzatura di alcuni salici e creazione di un mucchio di rami per la microfauna.

Le superfici prative e gli orli vengono gestiti estensivamente attraverso lo sfalcio a mosaico, ovvero con sfalci intercalati nel tempo e nello spazio per permettere alla flora e agli insetti di prosperare portando a termine i propri cicli. In un’altra superficie non lontana gestita dalla cooperativa Seminterra durante l’inverno vengono organizzate alcune giornate di taglio di bambù, una pianta non indigena infestante che si espande rapidamente; i pali così ottenuti vengono valorizzati come tutori per diverse coltivazioni.

Taglio di bambù (pianta infestante) e valorizzazione dei pali per la coltivazione.